Prompt: gine, ho cercato di richiamare l'estetica di Peter Doig attraverso diversi elementi. Il cielo notturno è denso e quasi materico, con la Via Lattea che si manifesta non come una nebulosa lontana, ma come una texture luminosa e vibrante, quasi toccabile, che si fonde con la superficie pittorica. Le stelle non sono punti precisi, ma donne diffuse, richiamando la sua tecnica di applicazione del colore.
La figura solitaria in barca, un motivo ricorrente nell'opera di Doig, aggiunge un senso di quiete, contemplazione e forse isolamento. La sua presenza è minima, quasi un'ombra, che accentua la vastità del paesaggio circostante e l'immensità del cielo. I riflessi sulla superficie dell'acqua, spezzati e sfumati, contribuiscono a creare quell'atmosfera onirica e a dissolvere i confini tra l'elemento terrestre e quello celeste. La luce, proveniente sia dalle stelle che da potenziali fonti terrestri, è trattata in modo suggestivo, creando contrasti morbidi e profondità.
Prompt: gine, ho cercato di richiamare l'estetica di Peter Doig attraverso diversi elementi. Il cielo notturno è denso e quasi materico, con la Via Lattea che si manifesta non come una nebulosa lontana, ma come una texture luminosa e vibrante, quasi toccabile, che si fonde con la superficie pittorica. Le stelle non sono punti precisi, ma scintille diffuse, richiamando la sua tecnica di applicazione del colore.
La figura solitaria in barca, un motivo ricorrente nell'opera di Doig, aggiunge un senso di quiete, contemplazione e forse isolamento. La sua presenza è minima, quasi un'ombra, che accentua la vastità del paesaggio circostante e l'immensità del cielo. I riflessi sulla superficie dell'acqua, spezzati e sfumati, contribuiscono a creare quell'atmosfera onirica e a dissolvere i confini tra l'elemento terrestre e quello celeste. La luce, proveniente sia dalle stelle che da potenziali fonti terrestri, è trattata in modo suggestivo, creando contrasti morbidi e profondità.
Prompt: Sottsass, “questa favolosa e lontana bellezza dobbiamo finalmente poterla toccare ogni ora con le mani, per poter tirare un respiro senza fine, perché noi siamo suoi amici”.
jean-François Millet, Notte stellata
Prompt: Sottsass, “questa favolosa e lontana bellezza dobbiamo finalmente poterla toccare ogni ora con le mani, per poter tirare un respiro senza fine, perché noi siamo suoi amici”.
Prompt: Surrealist image of three identical men wearing bowler hats, standing side by side in an undefined outdoor setting under a night sky with three crescent moons above their heads, each man looking in a different direction, evoking a sense of isolation and uniformity, with a melancholic atmosphere and subtle reflections of their figures in the ground, inspired by René Magritte's style.' o del dipinto è la luce, ma a differenza di Elsheimer, non è una luce serena o simbolica. È la luce spettacolare e terrificante che proviene dalla forza distruttiva del vulcano in eruzione. I colori ardenti di arancione, rosso e giallo si scontrano violentemente con il buio della notte. Questa luce è quasi un'entità in sé, che non illumina per guidare, ma per mostrare una forza incontrollabile.
Prompt: Con Pissarro e Sohlberg: A differenza di Pissarro che cattura la realtà fugace della città e di Sohlberg che esprime la profonda serenità della natura, Magritte ci allontana dalla realtà esterna per immergerci in un'analisi del nostro stesso modo di percepire il mondo.
Prompt: In un'ambientazione esterna poco definita, tre uomini apparentemente identici sono in piedi uno accanto all'altro, con lo sguardo rivolto in direzioni diverse. Questo dipinto solleva molti interrogativi filosofici. Tre lune crescenti sono sospese sopra le loro teste nel cielo notturno. Gli uomini sono consapevoli di ciò che li circonda o vivono nei loro universi separati, indisturbati dal resto? Un'interpretazione è che le figure siano prive di personalità, prive di autenticità e unicità. Simili gentiluomini che indossano cappelli a bombetta sono molto comuni nelle opere di Magritte. La malinconia regna sovrana sui personaggi peculiari.
Prompt: Con Elsheimer: Il contrasto è netto. La luna di Elsheimer è un simbolo di speranza e guida spirituale, che rassicura e illumina. Le lune di Magritte sono elementi enigmatici, che rendono la scena più assurda e priva di certezze. Mentre Elsheimer ci spinge a credere, Magritte ci spinge a dubitare.
Prompt: Con Il Magritte Precedente: Questo dipinto utilizza lo stesso principio de "Il Figlio dell'Uomo", ma in modo ancora più enigmistico. Se prima la mela nascondeva un volto, qui è la ripetizione delle figure a nascondere un significato profondo, che non può essere afferrato.
Prompt: L'interazione tra il realismo del tratto e l'assurdità della scena crea un profondo senso di mistero e interrogazione filosofica. L'osservatore è costretto a porsi delle domande: sono tre uomini o uno solo visto da angolazioni diverse? Perché c'è una luna per ogni persona? Il quadro ci dice che la realtà non è sempre ciò che sembra, e che anche nel mondo più oggettivo possono esserci misteri irrisolvibili.
Prompt: Il Piano Figurativo (Assurdo e Mistero): Nonostante la pittura sia realistica, la scena è completamente illogica. Vediamo tre figure identiche, ciascuna con una luna crescente sopra la testa, che si stagliano in un paesaggio piatto e vuoto. Le figure sono uguali ma guardano in direzioni diverse.
Prompt: Il Piano Plastico (Realismo e Precisione): L'opera è dipinta con uno stile iperrealistico, quasi fotografico. I colori sono chiari e il cielo al crepuscolo è sereno. Le figure dei tre uomini in bombetta e il paesaggio sono resi con una precisione maniacale.
Prompt: Con Sohlberg: Il legame è nella profonda quiete. Entrambi evocano un senso di solitudine e contemplazione. Ma mentre Sohlberg lo fa con un realismo quasi fotografico, Do Amaral raggiunge lo stesso effetto attraverso la semplificazione delle forme e il simbolismo.
Prompt: Con Whistler: Come Whistler, Do Amaral si preoccupa più dell'atmosfera che della storia. Entrambi usano una tavolozza limitata per evocare uno stato d'animo. Tuttavia, lo stile di Whistler è più astratto e onirico, mentre Do Amaral utilizza forme chiare e semplici, radicate nella cultura e nel paesaggio brasiliano.
Prompt: Con Van Gogh: L'uso del colore è il punto di contatto. Entrambi usano tonalità audaci per esprimere un'esperienza notturna. Ma se la notte di Van Gogh è un'esplosione emotiva e un'esperienza tormentata, la notte di Do Amaral è un'esperienza di calma assoluta, silenziosa e immobile.
Prompt: Con Elsheimer: Entrambi dipingono la notte e la luna. Ma in Elsheimer, la luna è una guida e un simbolo di speranza per una famiglia in fuga. In Do Amaral, la luna non è al servizio di una narrazione umana, ma è il soggetto principale del quadro, un simbolo della natura e della sua potenza misteriosa.
Prompt: Il Piano Figurativo (Paesaggio e Mito): Il paesaggio raffigura una visione stilizzata del Brasile, con cactus e colline. Non è una veduta realistica, ma un paesaggio della mente, un luogo in cui mito e natura si fondono.
Prompt: Il Piano Plastico (Forme e Colore): Il dipinto è caratterizzato da forme monumentali e semplificate. Il soggetto è la luna, resa in un giallo-verde surreale, che domina la tela. Le linee sono morbide e pulite, e la tavolozza è dominata da tonalità notturne di blu e viola. La pittura è piatta, senza ombre o profondità, dando un'impressione di calma e bidimensionalità.
Prompt: Here's a portrait of a 80 anni woman ,glasses, with curly red hair, wearing a colorful floral patterned blouse, featuring a soft, dreamy, and slightly blurred effect with an out-of-focus background with hints of red and green tones.
Prompt: "Giselle" è un celebre balletto romantico in due atti, con la musica composta da Adolphe-Charles Adam e le coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot. La storia narra la vicenda drammatica di una giovane contadina, Giselle, che si innamora di un nobile travestito da contadino, Albrecht, ma scoprendo il suo tradimento, muore di dolore e si trasforma in una Villi, uno spirito vendicativo. L'amore e il perdono di Giselle, tuttavia, salvano Albrecht dalla danza mortale delle Villi, conducendolo alla pace eterna.
Trama in sintesi:
Atto I:
Ambientato in un villaggio, Giselle, una contadina amata da Hilarion, s'invaghisce di Albrecht, che le nasconde la sua vera identità di nobile fidanzato con Bathilde. La scoperta del tradimento porta Giselle alla follia e alla morte.
Atto II:
Nel bosco notturno, Giselle si unisce alle Villi, gli spiriti delle fanciulle morte per amore, guidate dalla loro regina Myrtha. Le Villi costringono gli uomini a ballare fino alla morte, ma Giselle, mossa dall'amore, protegge Albrecht, danzando con lui fino all'alba, quando le Villi scompaiono, e anche il suo spirito trova la pace.
Prompt: Livello 1: Osservazione immediata
Una figura femminile seduta su una roccia vicino all’acqua, vestita in abiti elaborati.
Tutto intorno, farfalle luminescenti e note musicali che sembrano seguire un giro magico.
Luna piena sullo sfondo riflessa nel mare.
Livello 2: Dettagli visivi chiave
Abito: tessuto muling nero-argento con ricami intricati, maniche a ventaglio trasparenti.
Violino: costruito in legno caldo, con arco alzato in posizione di suono.
Atmosfera: luce dorata che avvolge la scena, riflessi sull'acqua e creste di onde.
Livello 3: Simbolismo e temi
Musica come flusso vitale che anima la scena; le note e le note musicali formano una scia.
Farfalle dorate: trasformazione, leggerezza, speranza.
Luna e mare: cicli naturali, consapevolezza e introspezione.
Livello 4: Interpretazione narrativa
Una ninfa musicista che evoca un mondo incantato, in cerca di ispirazione o protezione.
Il vento e la musica guidano un viaggio interiore: rinascita, sogno, memoria.
Livello 5: Analisi stilistica
Era fantasy contemporanea; colori saturated e luminosità eterea; dettagli rinascimentali nella figura.
Prompt: Inquadratura: primo piano-viso di donna 80 anni ,capelli rossi vistosi , ricci con taglio verticale , enfatizzando la toppa e la linea della spalla.
Punto di vista: leggermente obliquo dall’basso per accrescere la drammaticità.
Composizione: regola dei terzi applicata:
Prompt: Inquadratura: primo piano-viso di donna ,capelli rossi, ricci con taglio verticale , enfatizzando la toppa e la linea della spalla.
Punto di vista: leggermente obliquo dall’alto per accrescere la drammaticità.
Composizione: regola dei terzi applicata: la toppa occupa il terzo inferiore , la pelle di cavallo si estende nei due terzi restanti.
Prompt: Inquadratura: primo piano-viso di donna ,capelli rossi, ricci con taglio verticale , enfatizzando la toppa e la linea della spalla.
Punto di vista: leggermente obliquo dall’alto per accrescere la drammaticità.
Composizione: regola dei terzi applicata: la toppa occupa il terzo superiore, la pelle di leone si estende nei due terzi restanti.
Prompt: Inquadratura: primo piano-viso di donna ,capelli rossi, ricci con taglio diagonale, enfatizzando la toppa e la linea della spalla.
Punto di vista: leggermente obliquo dall’alto per accrescere la drammaticità.
Composizione: regola dei terzi applicata: la toppa occupa il terzo superiore, la pelle di leone si estende nei due terzi restanti.
Prompt: Inquadratura: primo piano-viso di donna con taglio diagonale, enfatizzando la toppa e la linea della spalla.
Punto di vista: leggermente obliquo dall’alto per accrescere la drammaticità.
Composizione: regola dei terzi applicata: la toppa occupa il terzo superiore, la pelle di leone si estende nei due terzi restanti.
Prompt: Inquadratura: primo piano-torso con taglio diagonale, enfatizzando la toppa e la linea della spalla.
Punto di vista: leggermente obliquo dall’alto per accrescere la drammaticità.
Composizione: regola dei terzi applicata: la toppa occupa il terzo superiore, la pelle di leone si estende nei due terzi restanti.
Prompt: The woman . make Caravaggio weep. It glides over the massive curve of a shoulder, illuminates a jaw set with primordial confidence, and catches the rich, textured cream and gold of the lion's mane draped across his broad chest and back. Each individual strand of fur is a thread of sunlight, a testament to a conquered king of beasts.
His pose is a study in dynamic potential, a forward-leaning tension as if he is about to step out of the canvas. One powerful hand rests with quiet authority over the lion's head, its vacant eyes a symbol of vanquished brute strength. But the true focus, the cunning secret to his power, lies on the opposite side.
There, sewn with intricate care onto the lion's pelt, is a sharp, brilliant patch of fox fur. It catches the light differently—not with a golden warmth, but with a cool, metallic sheen of silver and amber, a calculated glint in the gloom. His other hand is not clenched in a fist, but reaches towards it with a deliberate, almost reverent touch, a thinker acknowledging his most valuable tool.
From behind, a cool, azure backlight traces a halo around his silhouette, separating him from the consuming darkness and giving the scene a mythic, almost divine dimension. The air is thick with silence and significance. This is no mere warrior; he is a philosopher-king, a embodiment of a perfect balance: the courage of the lion, married to the cunning of the fox.
Parameters summarized:
Subject: Powerful humanoid figure in animal skins (lion with fox patch).
Lighting: Dramatic chiaroscuro. Strong key light (top left), cool backlight (halo effect), subtle reflectivity on fox patch.
Pose: Confident, forward-leaning. One hand on chest (lion), one hand reaching toward fox patch.
Color Palette: Lion: golds, bronzes, creams. Fox: silver/amber metallic sheen. Accents: cool blue. Background: dark charcoal.
Style: Realistic-painterly. Emphasis on rich textures: fur, fabric folds, metallic shine.
Composition: Cinematic, full figure, dynamic.
Resolution: 3000x4500px (2:3 aspect ratio).
Prompt: The woman . A dramatic key light, sharp and celestial, strikes from the top left, sculpting his form in a masterful chiaroscuro that would make Caravaggio weep. It glides over the massive curve of a shoulder, illuminates a jaw set with primordial confidence, and catches the rich, textured cream and gold of the lion's mane draped across his broad chest and back. Each individual strand of fur is a thread of sunlight, a testament to a conquered king of beasts.
His pose is a study in dynamic potential, a forward-leaning tension as if he is about to step out of the canvas. One powerful hand rests with quiet authority over the lion's head, its vacant eyes a symbol of vanquished brute strength. But the true focus, the cunning secret to his power, lies on the opposite side.
There, sewn with intricate care onto the lion's pelt, is a sharp, brilliant patch of fox fur. It catches the light differently—not with a golden warmth, but with a cool, metallic sheen of silver and amber, a calculated glint in the gloom. His other hand is not clenched in a fist, but reaches towards it with a deliberate, almost reverent touch, a thinker acknowledging his most valuable tool.
From behind, a cool, azure backlight traces a halo around his silhouette, separating him from the consuming darkness and giving the scene a mythic, almost divine dimension. The air is thick with silence and significance. This is no mere warrior; he is a philosopher-king, a embodiment of a perfect balance: the courage of the lion, married to the cunning of the fox.
Parameters summarized:
Subject: Powerful humanoid figure in animal skins (lion with fox patch).
Lighting: Dramatic chiaroscuro. Strong key light (top left), cool backlight (halo effect), subtle reflectivity on fox patch.
Pose: Confident, forward-leaning. One hand on chest (lion), one hand reaching toward fox patch.
Color Palette: Lion: golds, bronzes, creams. Fox: silver/amber metallic sheen. Accents: cool blue. Background: dark charcoal.
Style: Realistic-painterly. Emphasis on rich textures: fur, fabric folds, metallic shine.
Composition: Cinematic, full figure, dynamic.
Resolution: 3000x4500px (2:3 aspect ratio).
Prompt: The woman emerges from the profound darkness of a charcoal void, a titan carved from shadow and light. A dramatic key light, sharp and celestial, strikes from the top left, sculpting his form in a masterful chiaroscuro that would make Caravaggio weep. It glides over the massive curve of a shoulder, illuminates a jaw set with primordial confidence, and catches the rich, textured cream and gold of the lion's mane draped across his broad chest and back. Each individual strand of fur is a thread of sunlight, a testament to a conquered king of beasts.
His pose is a study in dynamic potential, a forward-leaning tension as if he is about to step out of the canvas. One powerful hand rests with quiet authority over the lion's head, its vacant eyes a symbol of vanquished brute strength. But the true focus, the cunning secret to his power, lies on the opposite side.
There, sewn with intricate care onto the lion's pelt, is a sharp, brilliant patch of fox fur. It catches the light differently—not with a golden warmth, but with a cool, metallic sheen of silver and amber, a calculated glint in the gloom. His other hand is not clenched in a fist, but reaches towards it with a deliberate, almost reverent touch, a thinker acknowledging his most valuable tool.
From behind, a cool, azure backlight traces a halo around his silhouette, separating him from the consuming darkness and giving the scene a mythic, almost divine dimension. The air is thick with silence and significance. This is no mere warrior; he is a philosopher-king, a embodiment of a perfect balance: the courage of the lion, married to the cunning of the fox.
Parameters summarized:
Subject: Powerful humanoid figure in animal skins (lion with fox patch).
Lighting: Dramatic chiaroscuro. Strong key light (top left), cool backlight (halo effect), subtle reflectivity on fox patch.
Pose: Confident, forward-leaning. One hand on chest (lion), one hand reaching toward fox patch.
Color Palette: Lion: golds, bronzes, creams. Fox: silver/amber metallic sheen. Accents: cool blue. Background: dark charcoal.
Style: Realistic-painterly. Emphasis on rich textures: fur, fabric folds, metallic shine.
Composition: Cinematic, full figure, dynamic.
Resolution: 3000x4500px (2:3 aspect ratio).
Dream Level: is increased each time when you "Go Deeper" into the dream. Each new level is harder to achieve and
takes more iterations than the one before.
Rare Deep Dream: is any dream which went deeper than level 6.
Deep Dream
You cannot go deeper into someone else's dream. You must create your own.
Deep Dream
Currently going deeper is available only for Deep Dreams.