Prompt:
Una stanza sospesa nel crepuscolo, attraversata da una luce morbida color ambra.
In primo piano, un gatto dal pelo scuro, non nero ma con riflessi bruni e sfumature di blu e ocra, siede su un pavimento antico, come di legno levigato.
Il suo sguardo è dolce e consapevole, il corpo rotondo, quasi sferico, come se custodisse un universo nascosto.
Tra le mani di un osservatore senza volto, solo accennato nella luce, il gatto si lascia accarezzare con fiducia.
Il ventre della gatta è traslucido, leggermente luminoso, e dentro si intravedono piccole sfere dorate, simili a uova Kinder, ma eteree, come gusci di luce che contengono immagini di microscopici gattini dormienti.
Attorno alla scena, l’atmosfera è intima e sospesa, con una palette calda: ocra, ambra, rosa antico, bruno profondo, e riflessi argentei nei punti di luce.
L’aria vibra di calma e mistero:
una sacralità domestica, come una Madonna col suo mistero, ma in chiave animale e onirica.
La pennellata è materica, densa, vibrante, come nei teleri di Lucian Freud o nelle luci di Rembrandt, con tratti che suggeriscono più che descrivere.
Nel fondo, un accenno di ombra azzurra o verde scuro che amplifica la sensazione di grembo cosmico, di mondo che nasce dal silenzio.